Pulizia storica La cancel culture ha abbattuto anche Thomas Jefferson La furia cieca del pol. corr. non risparmia nemmeno uno dei padri fondatori degli Stati Uniti: colpevole di schiavismo (e chi non lo era, nel Settecento?), dunque da sostituire con l'inoppugnabile Toro Seduto Michele Magno 24 NOV 2021
Il Foglio weekend Usurai o banchieri. Gli ebrei, le cambiali e il parto del capitalismo Altro che avidi e collerici. I molti pregiudizi da smontare, tra storia e religione, rileggendo Shakespeare e Montesquieu. Un saggio Michele Magno 08 NOV 2021
Il Foglio del weekend Vecchi ma belli Colpiti dalla pandemia, trasformati in consumatori, obbligati al giovanilismo. Ma l’età senile è quella più vicina all’adolescenza Michele Magno 25 OTT 2021
la riflessione Per Gramsci il calcio era un modello di lealtà. Lo scopone, no. Aveva torto L'intellettuale comunista giudicava lo scopone scientifico come un uso distorto dell'intelletto, mentre era più benevolo nei confronti del football inglese. Si sbagliava Michele Magno 18 SET 2021
La civiltà dei nomi Un tempo separavano i nobili dai cittadini comuni. Poi divennero motivo di discriminazione. Storia dei trecentomila cognomi italiani Michele Magno 02 AGO 2021
Non più streghe Un nuovo studio sulla persecuzione delle donne, considerate “malefiche e sataniste”, che andò avanti per quasi tre secoli Michele Magno 19 APR 2021
Tacito fa paura Così un libretto etnografico sulle tribù germaniche si trasformò nella bandiera dei nazionalisti e segnò il destino del popolo tedesco Michele Magno 15 MAR 2021
il foglio del weekend Dicerie di untori La peste del Trecento e la sindrome del complotto. Perché la caccia al capro espiatorio fece degli ebrei i responsabili dell’epidemia Michele Magno 22 FEB 2021
Tornano i negazionisti della Shoah, ma fanno sempre a pugni con la realtà dei fatti Il giorno della memoria e la grande fabbrica delle menzogne via social network Michele Magno 27 GEN 2021
Se ne va un gigante del riformismo italiano che mise in guardia dal populismo aggressivo Macaluso ha continuato a scrivere fino all'ultimo, non per vanagloria del suo pur prezioso passato ma per indagare il presente e scrutare il futuro di una sinistra in piena crisi identitaria Michele Magno 19 GEN 2021